Il 22 ottobre è stato presentato al pubblico,  nella prestigiosa sede dell’Ex Macello di Dolo, il fumetto “Giulietta…ennesima morte con lo stesso copione”. Il fumetto è una delle tappe di un  percorso che, Marzia Bonaldo, ha intrapreso tre anni fa occupandosi di violenza di genere nelle scuole superiori della Provincia di Venezia. Dopo due anni di laboratori, sulla comunicazione non verbale con gli studenti, ha ideato lo spettacolo teatrale “Giulietta …ennesima morte con lo stesso copione”. Durante la conferenza ha raccontato, non solo le motivazioni che l’ hanno spinta a realizzare il progetto, ma anche la scelta di proporre un testo, scritto a quattro mani con l’avvocato Paolo Bovo, che non mostrasse la violenza fisica ma soprattutto la violenza psicologica. Sono state tracciate anche le linee guida della regia di Aldo Baroni, che si è concentrato sulla costruzione di una drammaturgia fisica, secondo lo stile del mimo corporeo di Etienne Decroux. Quando poi  è stato proposto  a Marzia Bonaldo di  stampare il testo dello spettacolo la scelta è caduta sulla forma artistica del fumetto perché solo quest’ultima avrebbe potuto rimandare alle emozioni dello spettacolo dal vivo. Nell’esposizione del 22 ottobre si è mostrato anche il lavoro sul mimo corporeo, con dimostrazioni pratiche, spiegando al pubblico la differenza tra la disciplina del corpo in azione e la pantomima, che invece, è una forma d’arte corporea didascalica e descrittiva. Allegato al presente articolo un estratto della conferenza con la dimostrazione proprio della pantomima.