Descrizione
Itinerari tra i cinque sensi all’interno e all’esterno di spazi museali.

Se è vero che oggi il museo è un luogo in cui si passeggia tranquillamente accanto all’arte, i centri storici, i parchi, le ville sono i “musei” all’aria aperta per eccellenza. “Una sorta di piccolo Slow Travel , diventato oggi la nuova moda del viaggiare, dove alla base sta la filosofia del condividere con altri l’esperienza vissuta.”

Verrà proposto un percorso interattivo, dove lo spettatore dovrà sostare per “assistere” alla stimolazione del suo sistema sensoriale in rapporto al prodotto tipico o allo spazio architettonico paesaggistico, scelto per ogni appuntamento, così da risvegliare l’archivio che ogni individuo si è costruito su: Vista, Tatto, Olfatto, Gusto, Udito. Ad ogni senso corrisponde poi una disciplina artistica, strumento di condivisione, che avrà come scopo anche quello di sviluppare e potenziare la creatività del singolo, grazie al gioco del teatro e al rapporto che si andrà a costruire nel gruppo.

LA VISTA: il prodotto agricolo si trasformerà in un’istallazione artistica interattiva a disposizione delle tante possibili letture per il visitatore.

IL TATTO: guide naturalistiche e storico/artistiche guideranno il pubblico a toccare con mano l’ambiente circostante

L’OLFATTO: un attore condurrà il singolo spettatore alla riscoperta olfattiva del prodotto grazie a racconti e storie tratte dalla tradizione popolare, dal mito, dal teatro.

IL GUSTO: la degustazione guidata di un prodotto in purezza o elaborato secondo ricetta.

L’UDITO: saper ascoltare la musica, implica un coinvolgimento sensoriale consapevole, come saper degustare il cibo ed il vino non è il semplice atto del mangiare e del bere. L’esperienza dell’interazione sensoriale viene proposta così tra le note musicali e le note del cibo e del vino composte da colore, limpidezza, intensità, sfumatura, qualità, inizio, evoluzione.