Chi è Mondonovo? Mondonovo è una associazione culturale e una compagnia teatrale con la quale creiamo, produciamo e personalizziamo eventi spettacolo. Nata con l’intento di promuovere le specificità veneziane e l’Arte della Commedia si è poi rivolta alle istanze del Teatro del ‘900 producendo spettacoli di animazione territoriale e teatro sociale quali:

–       2016 “La valigia di Nonno Gino”spettacolo coprodotto con Centro Alzheimer Città metropolitana di Venezia

–       2015 “L’Abbraccio del Ricordo” spettacolo finanziato dall’Associazione Nazionale Esuli Giuliano Dalmati

–       2013 “Giulietta…ennesima morte con lo stesso copione” spettacolo teatrale e graphic novel in coproduzione con Provincia di Venezia – Ministero del Consiglio dei Ministri  Progetto Adolescenti e Adulti contro la Violenza

–       2012 “Si fa presto a dire Amore” spettacolo con gli studenti delle scuole superiori del Comune di Venezia

–       2011 “Cuore” spettacolo prodotto con il Museo del Risorgimento di Vicenza per le scuole di Primo Grado

–       2009 “Filo…filoooò” spettacolo con i ragazzi dei Ceod dell’Ulss San Donà di Piave . Regione del Veneto

–       2005 “Gli Alberi dei Giusti – Tra i Libri di Anne” spettacolo con gli attori del laboratorio del Liceo Franchetti di Mestre progetto finanziato dal Ministero Pari Opportunità

Mondonovo è nata da una prima esperienza, negli anni ’80, di un gruppo di rievocatori – animatori nel Carnevale di Venezia. Cuore pulsante dell’associazione culturale la compagnia teatrale Mondonovo. Mondonovo Teatro nasce a Spinea nel 2004 dopo un laboratorio sulle arti performative condotto da Marzia Bonaldo, laureata con lode al DAMS di Bologna e attuale direttore artistico. Dal 2006 la compagnia ha prodotto e rappresentato spettacoli diversi:  “Come a filò”, “Parole d’acqua e di terra”, “L’isola disabitata”, “Cima nella neve”, “Di fiume in fiume”, “Hansel, Gretel e la Strega Pagnutella”, “Libertà”, “Il mare va in vacanza”, “Risorgimento”, “Il mistero della fascia maculata”, “La sposa cadavere”, “Città sulle barricate”, “Ci vuole cuore per fare gli italiani”, “Il viaggio di Cenerentola”, “I fantasmi di Dickens”, “Libere”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “Gli alberi dei giusti”, “Cappuccetto & il Lupo”, “Le mille e una favola”, “In viaggio con Mago Merlino”, “L’abbraccio del ricordo”, “Giulietta ennesima morte con lo stesso copione”, “Antonio e Cleopatra. Ultimo atto.”.

Siamo stati, e siamo, presenti in diversi eventi  a Venezia come i Carnevali  “Love” e “Sensation”, ideati dal direttore artistico Marco Balich (2008 2009  2010);collaboriamo con la nostra presenza artistica a  Enchanted Palace, Ballo del Doge, Mascheranda e partecipiamo a diversi eventi nei più importanti palazzi veneziani, hotel e ville (Hotel Cipriani, Hotel Bauer, Hotel Danieli, Palazzo Pisani Moretta,Luna Baglioni, Villa Vallier Mira, Villa Foscarini Rossi Strà, Villa Emo, Castello di Stigliano Santa Maria di Sala, ecc…per citare solo quelle nella provincia di Venezia).

Mondonovo è il mezzo con cui varie istituzioni, pubbliche e private, hanno realizzato e realizzano progetti specifici a carattere culturale e formativo dove il pubblico coinvolto, nella maggior parte dei casi, è fatto di persone che non hanno relazioni professionali con il settore teatrale e che raramente frequentano le sedi tradizionali di rappresentazione, come le scuole, i nuclei famigliari, gli anziani, i disabili, i giovani e il pubblico turistico in genere.

Recuperando le tradizioni del corteo storico e delle maschere della Commedia dell’Arte, ha dato vita ad un suo particolarissimo stile nel proporre spettacoli a carattere storico culturale. Negli ultimi anni le sue prospettive si sono ampliate attraverso lo sviluppo di spettacoli che si strutturano scenicamente intorno alle peculiarità storiche, linguistiche e morfologiche dei luoghi prescelti per la manifestazione, portando la poetica e la metodologia del teatro fuori dai teatri. Tali iniziative nascono con lo scopo specifico di trasformare, amplificare e moltiplicare le destinazioni d’uso di tali luoghi, nel rispetto delle loro caratteristiche. Mondonovo caratterizza il proprio lavoro agendo anche al di fuori degli spazi omologati dei teatri. Ciò che viene normalmente da noi proposto non è un evento esterno trasferito in un contesto insolito, ma il territorio stesso in cui si agisce, con la sua comunità, la sua storia e le sue caratteristiche, utilizzando il linguaggio specifico e le professionalità del teatro. Il teatro diventa in modo scoperto uno dei linguaggi possibili per comunicare contenuti sociali, culturali, politici e tecnici.

Mondonovo  è specializzata nella creazione e produzione  di eventi in rete.

Da dove siamo partiti: L’idea è andata costruendosi sulla base di due elementi: il bisogno di quiete e la visita guidata.  La necessità di liberarsi dal rumore della città, dallo stress sonoro del traffico, dalle lunghe code domenicali. La meta cercata è sempre più vicina e in uno spazio verde. Ne sono una conferma le aperture anche dei soli Parchi Pubblici,  o le innumerevoli manifestazioni che sono andate via, via crescendo anche nei giardini di Ville Private. Boschi, parchi e giardini come Musei all’Aria Aperta, un turismo en plein air, e quindi la curiosità nata nel turista/spettatore, in questo caso, di conoscere, sapere, imparare dalla natura che diventa così più “a portata di mano”.

Lo strumento di attuazione TEATRO DI ANIMAZIONE e lo spettacolo itinerante  Nel ’68 alla scena teatrale mondiale si chiede di sollevare la testa e ricominciare a credere al proprio mandato sociale offrendosi come agente di trasformazione uscendo dai teatri e scendendo in strada. Non come teatro di agit prop (agitazione e propaganda) ma come teatro di “animazione” dove l’attore è poeta e animatore all’interno di una comunità. Non è lo spettacolo mordi e fuggi ma un lavoro con lo spazio e gli abitanti di questo spazio  es. la scuola, il museo, la casa di riposo, la piazza, l’ospedale, la parrocchia, il centro commerciale, il “bar dello sport”…. Un teatro dove gli attori non sono professionisti e il regista è la stessa collettività. (Cit.  Teatro e spettacolo nel secondo novecento Puppa ed. Laterza).

Che cos’è uno spettacolo itinerante animato e teatralizzato:

—  è un spettacolo emozionale,

—  è la drammatizzazione di un percorso di visita che prevede il coinvolgimento dei sensi,

—  è un percorso interattivo dove lo spettatore assiste a piccole rappresentazioni che stimolano il sistema sensoriale. Queste scene, e/o rappresentazioni, sviluppano un tema in rapporto al prodotto tipico e/o allo spazio architettonico e paesaggistico da evocare,

—  è scoprire e coinvolgere i cinque sensi del singolo spettatore la vista, il tatto, l’olfatto, il gusto e l’udito:
la vista: scorci e prospettive diverse per realizzare l’unicità dell’ambiente, costumi evocatori di epoche passate.
il tatto: toccare costruzioni, alberi, stoffe e tessuti, alimenti per dare la sensazione della concretezza delle narrazioni.
l’olfatto: odori e profumi di spezie e di oli, di fiori, di piatti tradizionali evocati o reali per stuzzicare lo spettatore e coinvolgerlo emotivamente.
il gusto: la degustazione guidata di un piatto o di un prodotto in purezza o elaborato secondo ricetta per stupire e conquistare.
l’udito: guida all’ascolto della musicalità nella presentazione e degustazione del cibo e dei prodotti.

Quando siamo partiti…e poi dove siamo arrivati ad oggi:

1998 Itinerari segreti  Palazzo Ducale

2002 Gemine Muse Musei Civici Padovani

2003 Sapori Sotto Assedio Campo Trincerato di Venezia

2004 Per Filo e Per Segno Mogliano Veneto

2004 Luci sui Forti Forte Marghera Venezia

2005 La strada dell’Imperatrice provincia di Venezia

2009 Giorgione tra Mistero e Meraviglia Castelfranco Veneto

2008 Palladio una Vita in Villa Provincia di Treviso e Vicenza

2008 Mete nella Terra dei Tiepolo

2009 Le scarpe di Cenerentola Villa Foscarini Rossi Strà

2012 I Romanzi d’Avventura Villa Emo

2014 Osiride e l’altro Egitto Padova Dolo Borgoricco

2014 Pescando…storie e leggende di uomini e di pesci Provincia di Venezia

2015 Ottaviano Augusto – Un’altra storia Museo della Centuriazione Borgoricco

2015 Venezia e il ‘700 Veneziano – Expo Milano 2015

2016 Il Taglio della testa del Toro – Carnevale di Venezia Direzione M. Maccapani

Mondonovo collabora con “Kartaruga” Artigiani della Maschera di VENEZIA. Gabriele Franco Cecamore, con la figlia Francesca, dagli anni ’80 produce le maschere di “Kartaruga” . Gabriele, diplomatosi all’Istituto d’Arte, è insegnante di discipline pittoriche dei Licei Artistici di Padova e Treviso. Diverse sono le dimostrazioni e i corsi di aggiornamento che Gabriele Franco Cecamore tiene in Italia e all’estero. Collabora da anni con il cinema, il teatro e il circo. Tra le sue più importanti produzioni per il cinema: Casanova, Eyes Wide Shut, I Dreamed of Africa, il Conte di Montecristo, Gambit, Wild Wild West, the League of Extraordinary Men, Parnassus, In Search of Fellini. Per il circo studia e fornisce in esclusiva modelli personalizzati per il Cirque du Soleil. Ha realizzato inoltre i modelli per le pubblicità Lux Gioielli, Mumm (Parigi), la Cucina Italiana, Almo Nature. Per l’alta moda realizza e fornisce le boutique Chanel e Louis Vuitton. Tra gli eventi- spettacolo ricordiamo Production du Dragon, Luc Petit Creation, MTV Music Awards Europee. Da anni crea le maschere più belle per le feste del carnevale veneziano. Questi artigiani veneziani si possono incontrare nel loro negozio in Calle delle Bande a Venezia, che nel suo nome conserva l’eredità delle maschere del teatro della Commedia dell’ Arte, il Canovaccio.